Si è conclusa alle 9:00 di domenica mattina 7 giugno la terza edizione della 24 ore di Padova, Trofeo Sri Chinmoy, gara promossa da Sri Chinmoy Marathon Team e Libertas Padova, che ha assegnato i titoli del Campionato Italiano 2015 di 100K e 24 H su pista.
Al via 35 ultramaratoneti provenienti da molte regioni d'Italia, tra cui alcuni atleti di spicco del panorama italiano di ultramaratona.
La prestazioni sono state segnate dal gran caldo che ha caratterizzato tutta la giornata di sabato e domenica, senza però demotivare e scoraggiare i partecipanti, giunti quasi tutti al traguardo dopo aver profuso il massimo sforzo.
La bella cornice dello stadio intitolato a Toni Franceschini, immerso in gran parte nel verde della campagna veneta, la presenza di numerosi volontari, assistenti, amici e semplici appassionati ha senz'altro aiutato i corridori a completare la loro fatica. Festoso ed allietante, ma anche ispirativo e profondo il clima che tradizionalmente lo Sri Chinmoy Marathon Team crea nelle sue competizioni, accanto alla massima attenzione e premura per tutte le esigenze dei partecipanti e della gara.
Le premiazioni sono state officiate dalla graditissima presenza del Segretario Nazionale IUTA Stefano Scevaroli, figura cardine insostituibile nel panorama podistico italiano, dall'Assessore allo Sport del Comune di Padova, Cinzia Rampazzo e dal Delegato Padovano del CONI, Flaviano Buratto. Il titolo Italiano di 100 K è andato a Santinato Daniele. Nuovo Campione Italiano di 24 H su pista è lo straordinario Antonio Tallarita, che ha concluso la gara con 199,600 km. Al secondo posto il vicentino Buzzolan Corrado con 195,257 ed al terzo posto, fresco delle ottime prestazioni dei mondiali di Torino e di Basilea, il giovane atleta della Nazionale e dello Sri Chinmoy Marathon Team Andrea Marcato con 183,159 km. Nel campo maschile le classifiche FIDAL e IUTA coincidono. Per le donne, con 125,62 km, nuova campionessa Italiana IUTA di 24 H su pista Alessandra Rado, vincitrice della precedente edizione. La gara è stata vinta da Elisa Suman, settima assoluta e nuova promessa dell'ultramaratona italiana, che nonostante una contrattura muscolare ha percorso ben 161,62 km, al secondo posto, con 150,02 km, la bravissima padovana Tiziana Fasolo alla sua prima esperienza di 24 ore, al terzo la Campionessa IUTA 2015 la veneziana Alessandra Rado.
Dato il gran caldo che ha perdurato anche per tutta la nottata non è stato possibile per gli atleti stabilire delle prestazioni personali particolarmente significative, degno di nota è però il nuovo record mondiale di retrorunning del veterano Luciano Morandin che ha corso all'indietro ben 93,87 km. Per l'occasione molto apprezzata la presenza del Presidente Nazionale di retrorunning Dario Vettorato.
Lo Sri Chinmoy Marathon Team ringrazia profusamente la IUTA per la possibilità di ospitare il Campionato Italiano, le Istituzioni e Federazioni Sportive Padovane e tutti i sostenitori della manifestazione.