Nel 2014 la 24 ore di Padova viene spostata da ottobre a domenica 1 giugno. Nel pomeriggio si percepiscono per la prima volta nell'anno temperature tipicamente estive.
Ben trentacinque ultramaratoneti alla partenza, dieci dei quali provenienti da Russia ed Ucraina, fatto che, in un momento storicamente tragico dei rapporti tra i due Paesi, dimostra come l'amore per lo sport possa trascendere i confini geografici, politici e culturali, rendendo possibile ed insegnando la lezione dell'unità e della fratellanza in un periodo che invece tendeva al conflitto e alla divisione.
La gara è stata un'importante obiettivo stagionale, anche in preparazione dei campionati italiani di ottobre e molti atleti della Nazionale Italiana, il campione italiano di 24 ore su pista ed atleti di livello internazionale vi hanno partecipato. Nonostante il primo caldo stagionale i risultati sono stati di alto livello con la miglior prestazione maschile italiana dell'anno di Antonio Tallarita ed il nuovo record italiano di categoria sulla 12H e 24H di Adriano Arzenton.
Primo classificato il forte podista emiliano Antonio Tallarita con 226 km, secondo l'atleta veneziano dello Sri Chinmoy Marathon Team Andrea Marcato con 210 km e terzo il vicentino Adriano Arzenton con 191 km. Per le donne prima la veneziana Alessandra Rado con 137 km, seconda la professoressa ferrarese Adele Rasicci con 134 km e terza con 133 km Eliseeva Anna.
Nuovo record di retrorunning per l'atleta padovano Luciano Morandin che ha percorso ben 189 km all'indietro.